La Biblioteca Clarence Bicknell, realizzata tra il 1886 e il 1888 su progetto dell’architetto inglese Clarence Tait, fu il primo museo creato nella Liguria Occidentale; la struttura, ad aula absidata con coro rialzato, è caratterizzata da soluzioni architettoniche che oggi si potrebbero definire polivalenti.Sede per molti anni della Biblioteca Internazionale, originata dalla “English Lending Library”, al suo interno si alternarono nei primi anni concerti, esposizioni, letture e conferenze, eventi a cui parteciparono principalmente personalità del mondo culturale inglese.Con la morte del Bicknell l’attività fu continuata dal nipote Edward Berry affiancato dalla moglie Margaret che, rimasta vedova, decise di affidare il Museo e la Biblioteca Internazionale al giovane studioso Nino Lamboglia, fondatore, nel 1932, della “Società Storico-Archeologica Ingauna”, trasformata pochi anni dopo (1935) nella “Sezione Ingauna e Intemelia della R. Deputazione di Storia Patria della Liguria”.Lo studioso ligure, rendendosi conto dell’importanza di possedere una biblioteca di fonti storico-artistiche ed archeologiche, continuò con gli anni ad incrementarne la dotazione contribuendo all’affermazione come una tra le più importanti e specialistiche, non solo in Italia ma anche a livello internazionale.
Soggiorni nel cuore storico di Bordighera.