Bordighera. Dopo mesi di silenzio, si torna a parlare di porto. Un progetto ridimensionato, con circa 120 posti barca, è stato infatti presentato lunedì 17 febbraio, a Palazzo Garnier, dall’imprenditrice Beatrice Cozzi Parodi e dall’architetto Marcofilippo Alborno alla giunta Ingenito.
Secondo indiscrezioni, il nuovo progetto prevede un ridimensionamento di circa il 50 per cento delle opere a mare e a terra che erano invece presenti nei rendering già sottoposti agli uffici regionali, i quali si erano espressi chiedendo la rivisitazione del progetto e lasciando una serie di indicazioni da seguire.
Con la diminuzione sostanziale di opere a mare e a terra i progettisti vanno incontro a quella che da sempre era stata, fin dal suo insediamento, la volontà della nuova amministrazione. Un minor impatto ambientale e tempi più celeri e sicuri per la realizzazione dell’approdo, che andrebbe ad ampliare il porticciolo turistico già presente, senza però stravolgerlo completamente: questo il fulcro dell’opera, che torna così all’originaria concessione degli anni Novanta, dopo l’ampliamento ipotizzato nel progetto, mai realizzato, del 2003.
Soggiorni nel cuore storico di Bordighera.